27 febbraio 2017

Curly Hair Don't Care?

Si dice che ai capelli ricci non interessi, anzi che se ne freghino proprio di stare in piega, di rimanere della forma che tu, invano, hai tentato di dargli. Ed è vero! Dopo che li lavi, mai una volta - dicasi una - che almeno decidano di abboccolarsi alla stessa altezza. Mai, neppure compiendo un suicidio capellifero e pareggiandoli tutti dal primo all'ultimo, i ricci saranno uguali. Sempre più lunghi da un lato e meno dall'altro. E la comunità scientifica cosa fa? Qualcuno è riuscito a spiegare questo fenomeno?

E alla testa che sta sotto questa strana massa di capelli, nemmeno a lei importa? 
Mah. 

In un recente video in collaborazione con Mimmi, Grace on Your Dash - sempre sensibile alla questione delle "diversità" - affronta alla sua maniera (tragicomica direi!) proprio questo tema:



Ascoltare Mimmi e Loretta ha innescato e risvegliato in me una serie di riflessioni, che ho sentito l'esigenza di raccogliere qui sul blog.

I capelli ricci non sono capelli facili (non che siano gli unici). Hanno oggettivamente bisogno di tempo e attenzioni (molte) e possono volerci anni per capire come trattarli. Nella maggior parte dei casi escono parecchio provati da quelle "voglie di cambiamento" che ciclicamente ci prendono, a noi donne, e che partono sempre dai capelli. Molte volte sono gli stessi professionisti ad offrire soluzioni che risultano efficaci magari sul breve e medio termine (penso ad esempio alla stiratura chimica, che io in passato ho fatto), ma che di fatto non rispettano le specificità e men che meno si prendono cura (davvero cura) di questo tipo di capello. Soluzioni che naturalmente hanno a che fare con l'immaginario legato ai capelli ricci (che riassumerò con un generico e poco articolato LISCIO è MEGLIO), ma che soprattutto si attaccano al nostro profondo e imperituro desiderio di avere dei capelli lisci, DOMABILI e che fanno swisshh come quelli di Barbie e tutte le principesse Disney messe assieme. 

Beh, non posso dire che la bambina che è in me abbia smesso di sognarli quei capelli all'opposto di quelli che ha, né se e quando succederà. Quello che posso dire è che la donna che man mano cresce ha imparato a volergli bene a questi capellacci, a cercare cure più adatte (possibilmente senza ossessionarsi), a ricordarsi che c'è almeno una parte di lei che è libera e se ne frega proprio di come pare si debba essere.

Ps: da oggi abbiamo la prova fotografica che i ricci al naturale non solo sono eleganti, ma portabili anche agli Oscar. Grazie Halle Berry!
Fonte: http://www.repubblica.it/speciali/cinema/oscar/edizione2017/2017/02/27/foto/oscar_2017_halle_berry_look_capelli_naturali-159321625/1/#2



23 febbraio 2017

Top of the Thoughts 2016 | Top 5 Skin / Hair&Body / Make Up

Li avevo promessi ed eccoli qui: i prodotti più amati del 2016!
Inizialmente pensavo di fare un fritto misto dei 10 preferiti dello scorso anno; in un secondo momento ho optato per una classifica di soli 5 prodotti ma suddivisi per categoria. Spero che così il tutto possa risultare più chiaro e fruibile!

Le categorie sono 3:

Skincare - cura del viso;


Hair&Bodycare - la sezione in cui ho sperimentato meno, ma che non mi ha fatto mancare qualche soddisfazione;

Make up - dove vi anticipo che troverete prodotti buoni, ma per trucchi abbastanza semplici e quotidiani :)

Bene, armiamoci di capacità di sintesi e non perdiamo altro tempo, ché alcuni di questi prodotti debuttano solo oggi sul blog!


SKINCARE


#5 | Maschera all'Argilla Rosa e Aloe - Cattier

Se non avete ancora provato le maschere pronte di Cattier, beh...che state aspettando?! Non c'è bisogno di tirarla per le lunghe: sono efficaci, durevoli e a prova di pigrizia. Altamente consigliate! 

#4 | Polvere di Amla - Le Erbe di Janas

La polvere di Amla è un prodottino bellissimo che ogni volta mi fa rimpiangere la poca voglia e il poco tempo di mettersi lì a creare una maschera fatta in casa. In compenso, però, la polvere di amla dà il suo meglio anche con un uso discontinuo: tutte le (rare) volte la mia pelle fa comunque i salti di gioia diventando levigata, morbida e luminosissima. Si potrebbe considerare una specie di piccolo trattamento d'urto che non è necessario ripetere proprio tutte le settimane. 
Ne avevo abbondantemente parlato qui!


#3 | Siero Purificante - Biofficina Toscana

Terzo posto al prodotto più ricomprato dell'anno: il siero purificante di BT! Come forse saprete questo siero divide il web tra chi lo ama e chi lo trova inutile o peggio...brufolo-stimolante. Io mi trovo decisamente tra i primi. Lo uso praticamente tutto l'anno, sempre di sera: con le alte temperature (primavera ed estate) lo metto da solo al posto della crema notte, e trovo che grazie alla glicerina sia anche leggermente idratante; quando fa freddo invece tendo ad usarlo solo in caso di pelle particolarmente problematica e preferibilmente unito a qualcosa di più nutriente (olio/crema). 
Al siero e alla maschera Cattier avevo riservato un post qui.


#2 | Detergente viso Talia | Agronauti Cosmetics

Secondo posto per il bel detergente viso degli Agronauti qui recensito. Uno tra i migliori prodotti del 2016 e sicuramente tra quelli che più mi sono rimasti nel cuore. Merito dei due eventi organizzati proprio con gli Agronauti presso lo store milanese di Laubeauty (se non avete potuto partecipare, trovate un assaggio della prima giornata qui). Se cercate una sferzata di delicata energia per il viso, provatelo! E' ancora tra i top seller del brand.

#1 | Crema Equilibrante Kapha (pelli grasse) - Veeda
Medaglia d'oro della categoria va a uno dei miei prodotti preferiti in assoluto. Una crema viso apparsa già tra le migliori scoperte più di un anno fa (qui) e di cui mi riprometto di parlarvi al più presto. Peccato che non sia troppo reperibile (nemmeno online), perché per il resto è davvero un'ottima crema per pelli miste come la mia. Leggera e a rapido assorbimento, ma dal grande potere idratante e nutriente, ideale anche in inverno e come base trucco.